All newsAziendeCalcioCalcio.InternazionaleDiritti TelevisiviEconomia E Politicahome pageIstituzione e AttualitàLiga Santander

Dazn è “stizzita” con La Liga. Problemi sul mercato iberico

(di Valerio Intermoia) – L’azienda britannica specializzata in streaming video online prende una posizione forte proprio nel Paese in cui è entrata in campo con maggior forza. Dazn proverà a crescere in Spagna senza il prodotto più ambito in un paese che, come l’Italia, vede il calcio essere lo sport più popolare. I motivi del disaccordo non sono soltanto economici: Dazn non accetta di non poter offrire ai propri abbonati le partite in alta definizione (HD), possibilità esclusiva di Telefònica dal 2015. La compagnia britannica non trova giusto che siano ancora in vigore leggi stabilite in un momento nel quale attori come loro o Netflix non erano presenti sul mercato. Un grande svantaggio, in un’era nella quale gli utenti sono abituati ad usufruire della visione degli eventi sportivi in HD, se non in 4K. Dazn, inoltre, rivendica l’ottima gestione del servizio in Spagna durante i picchi di traffico evitando blocchi o ritardi dell’immagine, garantendo di poter gestire anche una qualità migliore delle immagini.

Dazn, dopo aver iniziato la stagione con la MotoGP come prodotto di punta, quest’estate inizierà a trasmettere la Premier League e l’Eurolega. Inoltre, prossimamente incorporerà i due canali di Eurosport – cosa che accadrà anche in Italia -, che daranno agli utenti la possibilità di vedere i grandi Tour ciclistici, i Grand Slam ATP (eccetto Wimbledon), e le Olimpiadi.

Dazn ha speso 90 milioni di euro in diritti in Spagna e conta 500.000 utenti. Nel mondo, l’azienda britannica, ha più di 4 milioni di utenti. Dopo gli esordi in Germania, Austria, Svizzera e Giappone, Dazn è entrata a far parte del mercato audiovisivo negli Stati Uniti, Canada e Italia nel 2018 e in Spagna e Brasile nel 2019.

 

Previous post

Banca MPS e Lega Nazionale Dilettanti: convenzione per lo sport

Next post

UltraRoma 50k: presentazione in Campidoglio

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *