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Come il calcio italiano può tornare nell’élite. Lo svela il nuovo libro di Marco Bellinazzo.

Come si spiega l’esclusione dell’Italia dai Mondiali di Russia 2018? Un’inchiesta che, nella deriva del calcio italiano, rivela la crisi della classe dirigente del nostro Paese (con particolare riferimento al settore sportivo più importante).

Ad approfondire il tema ci ha pensato Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole24Ore e scrittore, che, da diversi anni, si sta occupando di approfondire il dietro le quinte dell’industria del calcio (non solo tricolore).

In vista di Russia2018, dove, dopo 60 anni di presenze consecutive, gli azzurri non sono presenti (eliminati agli spareggi per mano della Svezia), Bellinazzo ha lanciato la sua nuova fatica editoriale: “La fine del calcio italiano” – Perché siamo fuori dai Mondiali e come possiamo tornarci protagonisti”.

L’opera in esame (collana di saggististica “Serie Bianca” Feltrinelli editore) è in vendita in libreria dallo scorso 7 giugno (pagine 320 – prezzo: 18,00 euro – ISBN 978-88-07-17342-4).

Il calcio italiano è stato contaminato, si legge in una nota di presentazione del libro, da tutte le nefandezze che hanno attraversato e rovinato l’Italia negli ultimi decenni. La Serie A avrebbe potuto essere la prima Lega a dotarsi di stadi all’avanguardia, pensati per il calcio e il suo business, e invece l’appuntamento storico di Italia ’90 si è trasformato in un disastro nazionale, con unfiume di soldi e corruttele che ha partorito impianti, nel migliore dei casi, inadeguati. I miliardi piovuti sul campionato italiano grazie alle pay tv non sono stati impiegati in investimenti a lungo termine, nella costruzione di strutture sportive e vivai, in modo da coltivare il futuro del football tricolore.

Si sono invece riversati su giocatori e procuratori, oppure sono stati rubati dalle casse dei club per coprire i dissesti delle aziende. I molti dissesti delle società di calcio,avvenuti soprattutto a partire dagli anni duemila, sono stati provocati da questi furti, prima ancora che da carenze gestionali dei club.

Alla luce delle ultime sentenze giudiziarie e dopo la squalifica della Nazionale dai prossimi Mondiali, non possiamo più ignorare che il calcio italiano è nel profondo di una crisi da cui riprendersi sarà difficile. La diagnosi è fatta. Ma c’è ancora speranza per guarire e rimettersi in sesto. Come dicono i medici in questi casi, ci vuole però la buona volontà del paziente. E la domanda fondamentale è questa: c’è la buona volontà del paziente?

Il giornalista e scrittore Marco Bellinazzo

L’autore, Marco Bellinazzo (nella foto sopra), è nato a Napoli nel 1974. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università Federico ii è diventato giornalista frequentando l’Istituto Carlo De Martino di Milano. Dal 2004 lavora a “Il Sole 24 Ore”, scrivendo di giustizia, lavoro e fisco. Dal 2007 si occupa degli aspetti economici e finanziari del calcio attraverso il blog Calcio & Business. Dal 2016 è invece il responsabile delle pagine Sport & Business.

È opinionista per Radio24 (Tutti Convocati) e per le principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali. Ha scritto Il Napoli di Maradona. Cronistoria di un sogno: il primo scudetto (con Gigi Garanzini; 2012) e Goal economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio (2015). Feltrinelli ha pubblicato I veri padroni del calcio nel 2017.

Venerdì 22 giugno, Marco Bellinazzo sarà presente a Roma per la presentazione del libro, presso la Feltrinelli Red di via Tomacelli, 26 alle ore 18.30 (prevista la presenza di due noti dirigenti sportivi italiani nel ruolo di testimonial/ospiti di questo lancio editoriale).

 

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Redazione

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