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Claudio Barbaro eletto presidente dell’ASI per il quadriennio 2017/2020

(di Marcel Vulpis – inviato a Fiuggi) – Questo pomeriggio la IX Assemblea elettiva dell’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), riunitasi a Fiuggi (oltre 290 delegati votanti), presso il teatro comunale, ha sancito la rielezione all’unanimità del presidente Claudio Barbaro, ideatore e fondatore, oltre 23  anni fa, dell’importante ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (nato dalle ceneri del Centro Nazionale Sportivo Fiamma).

Barbaro ha sottolineato come nell’ultimo quadriennio olimpico (2012-2016) l’ente sia cresciuto in misura esponenziale: dai 298.325 tesserati del 2012 ai 778.964 del 2016; dalle 5.634 associazioni (2012) alle oltre         10 mila appena quattro anni dopo. Con una crescita, rispettivamente, del 150 e del 100 per cento. L’ASI, grazie anche ad un nuovo sistema (illustrato dal dirigente Alessandro De Felice, responsabile settore innovazione tecnologica dell’ASI), che permette di far dialogare, in modo sinergico, diverse piattaforme tecnologiche, è il secondo EPS su scala nazionale per numero di eventi organizzati sul territorio.

Più in generale è stato sottolineato come oggi l’ASI dipenda all’80% da fonti “autonome” di sostentamento, e per il restante 20% dai contributi CONI. Sicuramente ci sarà da lavorare sul tema del reperimento di nuove risorse (come la partecipazione a fondi europei per lo sport), sull’affiliazione di nuove associazioni e sul terreno delle sponsorizzazioni (anello debole della voce “ricavi” dell’ente).

Sotto il profilo culturale l’ente guidato da Barbaro ha aperto un percorso innovativo (una mostra dal titolo: “Tempi Migliori; 70 anni di Sport a Destra”), che continuerà anche ,nei prossimi anni, fino all’anniversario dei primi 25 anni di vita.

L’assemblea di Fiuggi si è conclusa con la telefonata a sorpresa del presidente del CONI Giovanni Malagò (nella foto),

che ha voluto manifestare la propria vicinanza a questo importante ente di promozione sportiva diffuso capillarmente sul territorio nazionale. Oltre al numero uno dello sport sono arrivati i messaggi di “vicinanza” ed amicizia dei presidenti prof. Sergio Mignardi (Federhockey su Prato) e dell’avv. Francesco Purromuto (Federazione italiana Pallamano). 

Hanno portato invece il loro saluto sul palco, nella prima giornata dei lavori (sabato 28 gennaio) Andrea Abodi (nell’87 presidente del centro Fiamma Balduina), oggi presidente della Lega B, e Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e “amico” della famiglia dell’ASI.

Barbaro ha chiuso il suo intervento di domenica ponendo l’accento su due temi: i limiti del registro CONI inseriti nella delibera 1566 del 20/12/2016 (nel penultimo Consiglio Nazionale) e l’idea di imporre al mondo del calcio un nuovo sistema di mutualità verso gli altri sport, partendo dalla ricca “torta” dei diritti tv del calcio di serie A (stimata in 1,2 miliardi di euro sulla base dell’ultimo bando vinto da Infront, advisor della Lega calcio).

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Marcel Vulpis

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