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Cina candidata n.1 per ospitare il Mondiale per club del 2021

(di Lorenzo Vulpis) – La Cina si candida fortemente per ospitare il Mondiale per Club della stagione 2021. L’indiscrezione, lanciata nelle ultime ore dal New York Times, sta riscontrando sempre più conferme tra i principali media internazionali.

Secondo diverse fonti internazionali il comitato organizzativo della FIFA terrà un meeting il prossimo giovedì a Shangai per decidere la sede del torneo, che verrà poi ufficializzata il giorno seguente.

Il nuovo Mondiale per club, annunciato lo scorso marzo, sarà composto da 24 club provenienti dalle sei federazioni appartenenti alla FIFA e si svolgerà tra giugno e luglio 2021, prendendo il posto nel calendario calcistico dell’ormai obsoleta Confederations Cup.

Vi parteciperanno otto squadre europee, sei sudamericane, tre provenienti da Africa, Asia e CONCACAF (Confederazione del Nord America, Centro America e dei Caraibi), più un club proveniente dall’Oceania.

I criteri di qualificazione delle squadre saranno stabiliti dalle varie federazioni calcistiche, ma continuerà a valere il principio per cui i club vincitori delle rispettive competizioni continentali saranno di diritto qualificati al Mondiale per club. Per l’Europa parteciperanno con tutta probabilità le squadre vincitrici delle ultime quattro edizioni della Champions League e dell’Europa League.

Una formula allargata che non ha di certo trovato il favore delle principali realtà del calcio internazionale, tra cui l’ECA (European Club Association) che si è dichiarata contraria al nuovo progetto insieme a diversi top club europei che hanno minacciato di boicottare il torneo. Contestazioni certamente legittime ma allo stesso tempo deboli se confrontate con gli interessi economici che sono in gioco.

La Cina negli ultimi anni ha fortemente investito nel mondo del pallone ed è perciò comprensibile che la FIFA voglia farne un solido alleato, considerando anche una sua possibile candidatura per ospitare la Coppa del Mondo del 2030.

Le ultime edizioni dei Mondiali di calcio hanno inoltre ricevuto sostanziosi finanziamenti da parte di grandi multinazionali cinesi e il colosso del Gruppo Wanda (sponsor del nuovo stadio dell’Atletico Madrid) è ormai diventato uno dei partner principali della FIFA.

Lo stesso New York Times ha provocatoriamente insinuato come questa operazione serva, in qualche modo, a “ripagare” il governo cinese degli sforzi economici impiegati a fini calcistici.

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Lorenzo Vulpis

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