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Beltrami (StarCasinò): Lo Sport nel dna del nostro brand. Giudizio più che positivo sulla prima edizione di StarSixes

Quarantaquattro nazioni coperte da nove broadcaster divisi principalmente per area geografica (nello specifico BeIN sports, Sport Tv, Charlton broadcasting company, SportTV, Sky Mexico, Arena Sport, TV3 Sport, Sky Sports per il Regno Unito e Fox Sports per il mercato italiano). E’ la “copertura tv” della prima edizione di “Star Sixes”, torneo aperto esclusivamente ad ex calciatori professionisti di alto livello (per esempio, dovevano aver collezionato almeno una presenza nelle rispettive nazionali). Dodici nazionali in campo con la presenza dell’Italia, capitanata da Alex Del Piero (ne hanno fatto parte calciatori del livello di Marco Delvecchio, Paolo Di Canio o il portiere Marco Amelia), che si è fermata, purtroppo, nei quarti di finali, dove ha perso con la selezione vincitrice del torneo (la Francia), lo scorso 16 luglio per 2 reti ad una sulla “sorpresa” Danimarca. Il tutto si è svolto, in una kermesse della durata di 4 giorni, nella location suggestiva dell’O2 Arena di Londra, da molti anni punto di riferimento internazionale nell’entertainment (sport, musica, teatro, ecc.). Il format in questione è stato ideato da Pitch international e ha visto la presenza importante di marchi del calibro di  StarCasinò (ha “firmato” le maglie di Italia e Spagna) e Betsafe (marchio operativo sul mercato del betting nel Regno Unito) entrambi sotto l’ombrello di Betsson Group (colosso internazionale nei settori del gaming e del betting. con headquarter a Malta). Il successo del torneo è confermato dalle presenze del pubblico, oltre 8 mila di media, con picchi superiori a 12 mila, nella parte finale della kermesse londinese.

Ne abbiamo parlato con Barbara Beltrami, da pochi mesi, Global brand manager di StarCasinò.

D: Quali sono le prime sensazioni post evento di Londra?
R: Assolutamente positive. Portiamo a casa molti “learning”. Abbiamo chiaramente tifato Italia e Spagna, le due nazionali sponsorizzate da StarCasinò, di cui mi occupo a livello di sviluppo strategico, proprio su questi due mercati. La presenza di Fox Sports per la copertura tv sul mercato italiano è stata sicuramente un bel booster in termini di visibilità. Oltre a ciò siamo stati su Twitter, social media fortemente presidiato dal nostro team digital, come trend topic. Star Sixes è piaciuto a chi gioca sulle nostre piattaforme ed è stata una modalità interessante di engagement in ambito sportivo.

D: Nel complesso, vede un futuro per questo torneo? E come lo avete utilizzato per le vostre esigenze marketing e di comunicazione?
R: Il livello delle squadre (ben 12), l’intensità di gioco, assolutamente di alto livello, e la voglia, da parte di tutti gli atleti, di fare spettacolo e di divertire chi era presente alla O2 Arena, così come in tv, ha fatto di Star Sixes (in questo numero “zero”), un format nuovo, ma dal futuro assicurato. Nello specifico StarCasinò ha avuto la possibilità di sponsorizzare due team (Spagna e chiaramente Italia), ma non è stata una scelta solo sponsorizzativa, né tantomeno casuale.

D: Cosa intende?
R: Negli ultimi mesi, il nostro gruppo (Betsson) ha acquisito, in Spagna, la società Premier Casinò, dal gruppo Mediaset Spagna. Ne ha acquisito la licenza e il database. Una scelta ragionata per due ordini di fattori: la cultura del gioco in Spagna è molto simile a quella italiana, così come la “regolamentazione” del mercato. La Spagna infatti ha seguito sin dall’inizio il modello italiano.
Da questo momento è partito un vero e proprio re-branding, che ha portato alla nascita di StarCasino.es, così come già da tempo (quest’anno si sta festeggiando il quinto anno di attività, nda) esiste nel nostro Paese il brand StarCasino.it.
Questa operazione, tra l’altro, mi ha portato a diventare il nuovo global brand manager di StarCasinò, con la guida strategica di questi due mercati.

D: Più in generale, come si sta muovendo il mercato online dei casinò in Italia?
R: E’ ancora in un periodo di salute e, soprattutto, continua a crescere, di anno in anno. Per esempio +26% nel 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.

D: Che tipo di experience può vivere il cliente-tipo su StarCasinò?
R: Alla base di tutto c’è sicuramente il divertimento, in un ambiente sicuro e regolamentato. Molti giocatori giocano, per esempio, poco e per poco tempo, perché alla base di tutto non vi è la vincita economica, come molti non correttamente credono, ma l’intrattenimento (quest’anno poi ci sono stati diversi casi di giocatori, che, con pochissimi euro, hanno vinto jackpot di diverse migliaia di euro, in alcuni casi anche con il bonus, ovvero senza aver neppure versato denaro sul proprio conto di gioco, nda). Ci posizioniamo quindi con una offerta online top, ma sempre nella direzione del divertimento e con un approccio di “gioco responsabile”.

D: Quanto è importante lo sport nella comunicazione di StarCasinò?
R: Siamo sempre pronti ad associarci ad eventi sportivi e allo sport in generale (pochi mesi fa è stato partner, per esempio, della Juventus nella seconda parte della stagione agonistica), ma andiamo oltre il normale concetto di sponsorizzazione. Produciamo contenuti di qualità e spesso premiamo i nostri utenti quando hanno una forte interazione sui nostri social (per esempio a Londra un giovane appassionato di calcio che aveva raccontato una storia di “passione” calcistica per Del Piero e la Juventus è stato “premiato”: invitato a Londra a seguire Star Sixes ha incontrato il suo beniamino nella mixed zone con tanto di dedica sulla maglia, nda). Come spesso avviene, in questo periodo, stiamo valutando diverse operazioni in vista della prossima stagione sportiva. In Italia siamo certamente in una fase Top of Mind, ovvero di consolidamento; in Spagna dobbiamo costruire un brand da zero, con percorsi diversi, ma è chiaro che lo sport è per noi una piattaforma da utilizzare al massimo, perché ci consente di sviluppare attività di fan engagement. L’obiettivo è portare la Spagna, come mercato, allo stesso livello dell’Italia. E’ questa la nostra prossima sfida. Certamente lo sport è nel dna del nostro brand, perché sport è sinonimo di intrattenimento.

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